Dice un sogno:”Tra le tante bici in sosta uno sceglie le bici migliori in quanto i proprietari probabilmente hanno dei Suv che costano più di 70.000 e.”.
Il sogno parrebbe rappresentare il fatto che non tutti gli esseri umani sono destinati a diventare coscienti di sé.
A seconda della “qualità” della coscienza individuale (le bici migliori) e quindi del maggiore o minore sviluppo della funzione pensiero e della funzione percezione (le due ruote della bici) il Sé individuale “preme” e “sospinge” l’individuo affinchè intraprenda il percorso nella direzione della coscienza di sé (la coscienza che è in grado di integrare tutte e quattro le sue funzioni , il Suv da 70.000 e.).
Questa pressione non è avviene tramite un telegramma o una mail.
Ma attraverso una quantità di sintomi mentali e fisici che tentano di sospingere lungo la strada della crescita psichica l’individuo.
Per cui si dovrebbe presumere che l’individuo più martoriato dai suoi sintomi è esattamente quello il cui Sé inconscio “urla” più forte il suo bisogno di coscienza.
Ed “urla” più forte quel suo bisogno in quanto quell’individuo , proprio quell’individuo, avrebbe in sé le risorse mentali per assolvere a quel compito.
Risorse mentali da ampliare e sviluppare nella direzione della funzione intuizione e della funzione sentimento in parallelo con l’avanzare del processo di crescita psichica.
Se invece di aiutarlo a percorrere quella strada lo si cura con pastiglie e pomate qualche sintomo presumibilmente sparirà fino a quando con il tempo non interverrà una qualche patologia severa , per esempio di solito una neoplasia.
La nuova vita che non si è riusciti a realizzare nella propria coscienza si incarna nel corpo.
Dice Eraclito:”E’ difficile combattere contro il proprio animo:quello che vuole lo compra a prezzo della vita”. – Framm. n. 93.