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La villetta al mare |
La psiche |
Le porte e le finestre sono sempre aperte e lasciano passare l’aria, la luce, il sole ed il profumo del mare. |
I neuroni della coscienza del Sé sono sempre aperti all’inconscio ed all’afflusso libidico. |
Arriva una leggera brezza e una porta sbatte.
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Una delle tante possibili irritazioni e frustrazioni causate dalla realtà sociale genera rabbia. Alcuni elettroni di alcuni neuroni si sovraeccitano ed i corrispondenti neuroni si chiudono. Si genera una condizione dissociativa localizzata. |
La padrona di casa va là e la riapre. |
La funzione onirica produce un sogno che veicola in quella zona un significato che ripristina l’equilibrio ed i neuroni si riaprono. La circolazione libidica viene ripristinata. |
Arriva una forte tempesta di vento. Le porte e le finestre sbattono e la padrona di casa corre a chiuderle e rinsellarle tutte per evitare gravi danni ai serramenti ed alla casa tutta. |
Arriva l’imprinting infantile tutti gli elettroni si sovraeccitano e tutti i neuroni della coscienza si rinserrano per evitare danni neurologici severi. Nasce una condizione dissociazione (che ad un livello più elevato ed intenso di può ben definire castrazione del Sé dalla coscienza). La comunicazione di informazioni e libidica tra inconscio e coscienza è bloccata. |
La tempesta continua (talora per tutta la vita), e le porte e le finestre rimangono sempre chiuse. |
L’imprinting infantile mantiene i suoi effetti patologici e patogenici nella coscienza per tutta la vita continuamente rivitalizzato dalle informazioni di realtà che continuamente attingono la coscienza percettiva, eccitando continuamene gli elettroni neuronali. |
Un giorno arriva una nuova proprietaria e comincia a fare lavori per impedire i danni dovuti a quella tempesta e poter vivere in quella casa godendo del mare.
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La terapia analitica prima e l’autoanalisi dopo portano i tanti significati del Sé alla coscienza e ripristinano punto a punto una condizione di normalità psichica, elettrone per elettrone, neurone per neurone. La tempesta cessa i suoi effetti, patologici e patogenici, sulla casa. L’immagine del Sé viene ricostruita nella coscienza, omologa a quella già in essa geneticamente innata.
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E tutti vissero felici e contenti |
(*) Piuttosto pomposo come titolo ma insomma, secondo me, così funziona.
(scritto il 18/3/23)