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Se si osservano i commenti dei tantissimi follower rispetto a qualsiasi forma di concetto espresso in un qualche social network ci si rende conto della fondatezza della espressione (peraltro offensiva) di “popolo bue”.

La mancanza di difese da parte della coscienza percettiva nei confronti delle infinite suggestioni inconsce che essa percepisce dalla realtà sensibile rende l’individuo soggetto assolutamente passivo ed inerme rispetto ad esse.

Una delle conseguenza di ciò è che la coscienza assume passivamente come proprio , ed induce l’individuo ad esprimerlo come se gli appartenesse, il pensiero in quel momento dominante.

Una delle cause di ciò è il fatto che manca alla coscienza dissociata un modello interiore di riferimento che orienti a misura dell’individuo la sua capacità di pensiero.

Ciò è dovuto al fatto  che l’imprinting infantile ha “insegnato” alla coscienza che l’unica fonte delle informazioni è la realtà sensibile negando e castrando in essa la possibilità di assumere informazioni dal proprio  dell’inconscio e dal Sé dell’individuo.

La formazione di una coscienza politica negli individui da parte di organizzazioni democratiche è una delle forme di difesa possibile rispetto a questa deriva imposta dalla coscienza dissociata.

Deriva che apre la strada ad ogni forma possibile di infezione psichica.

Si dovrebbe pensare che talune forme di deprivazione sensoriale o di ridotte o annullate capacità di percezione sensoriale (nonché probabilmente alcune forme di autismo) siano tentativi di difesa deviata rispetto alle forme di  “dilavamento” e di “allagamento”  continuo che le suggestioni di realtà operano rispetto alla coscienza percettiva .

Difese deviate che però metadicono del bisogno dell’individuo di possedere, rispetto al suo essere soggetto passivo , inerte ed inerme  di quelle forme di  influenzamento e di suggestione , una qualche difesa, un qualche argine protettivo.

Di ridotte o annullate capacità di percezione sensoriale , pur in presenza di organi di senso assolutamente sani, o di forme di percezione devianti si conoscono quelle relative all’olfatto , al gusto, alla vista ed all’udito.

Ivi comprese certe forme di percezione allucinatorie.

Relativamente al senso del tatto, quando la ridotta capacità tattile investe gli organi genitali, essa può essere una delle cause di impotenza sessuale nel maschio o di frigidità nella femmina.