Dice un sogno transferale:”Siamo in Siria, al mare e c’è un fiume che sbocca al mare con una specie di rete, forse vegetale, che segna il limite tra la foce ed il mare. M. fa il bagno segue la rete e poi va nuotando verso il largo. Spero non ci siano pescecani. Poi discuto con due del luogo di come vanno le cose”.
Il sogno riguarda un soggetto “normale”. C'è in atto un grande conflitto intrapsichico e l'inconscio (il fiume) di questo soggetto è separato dal resto dell'Universo (il mare). La sua "anima " (La coscienza del Sè), dopo aver tentato invano di realizzare il suo scopo, quello di entrare nell'inconscio prima e nella coscienza poi, ci rinuncia ed abbandona il sistema individuo.
“I due del luogo con i quali discuto”=La funzione razionale e la funzione percettiva.
Un altro modo di narrare il significato di questo sogno.
L'inconscio di questo soggetto (l'insieme della materia elementare, atomi, molecole, ecc. che costituisce il suo organismo) è saturo di energia e di contenuti istintuali mai integrati.
Taluni elettroni di alcune molecole di qualche organo, sovraccaricati di energia, cambiano orbita ed infine abbandonano quella molecola per altri atomi o molecole.
Quelle molecola/e di partenza cambiano a loro volta natura biochimica: Una qualche analisi del sangue, un qualche sofisticato accertamento diagnostico un giorno ci faranno sapere forse la natura di quel cambiamento biochimico ed il nome della corrispondente patologia.
Intanto quegli elettroni, che hanno continuamente cambiato il loro stato quantico ed inviato informazioni quantistiche agli elettroni di coppia e prodotto quindi nuovi sogni (che nessuno è stato in grado di interpretare dato che la funzione intuizione non è mai nata in quella coscienza), troppo energizzati hanno cominciato ad abbandonare quelle molecole .
Alcuni cominciano ad abbandonare anche il sistema individuo e a disperdersi nell'Universo.
(scritto il 08/12/24)