Tanto più terrorizzante è stata nella infanzia la/le esperienza castrante tanto più essa si rappresenterà in figure simboliche sostitutive e lontane rispetto alla figura materna o paterna che l’hanno inferta.
La trasposizione simbolica del significato nel simbolo è perciò dovuta alle difese della coscienza che tentano di difendersi da quel terrore.
Quella trasposizione simbolica attenua e di molto l'intensità emozionale collegata a quella/quelle esperienze castranti.