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I meccanismi della prima fanno apparire e svelano i meccanismi della seconda.
Sono entrambi svelate da due diversissime visioni del mondo.
La fisica classica "contiene" i meccanismi della fisica quantistica e i meccanismi della prima sono un continuum senza soluzione di continuità dei meccanismi della seconda.
Sono esattamente la stessa cosa, la stessa materia.
E solo la capacità di visione dello osservatore che le distingue e le separa.
L'osservatore, reso cieco dalla sua coscienza dissociata, vede e capisce solo i meccanismi della fisica classica.
L'osservatore che ha sviluppato la sua funzione intuizione e la sua coscienza di sé vede e capisce i meccanismi della fisica quantistica.
(Con i consueti e soliti, forse fondati ,dubbi del caso*).
Fa la differenza il solo sviluppo della funzione razionale rispetto allo sviluppo sinergico anche della funzione intuizione.
Insieme alle altre funzioni della coscienza, sentimento e percezione.
Fa la differenza tra l’essere umano psichicamente dimezzato e l’essere umano psichicamente integro.
Tutti e due gli esseri diversamente intelligenti, nemmeno appartenessero a due diverse specie : La specie degli esseri umani rimasti psichicamente bambini e quella degli esseri umani resisi finalmente psichicamente adulti.
(*) E malgrado questi fondatissimi dubbi e perplessità sulla realtà fisica di quelle intuizioni, relativamente alla quantistica, mi diverte ipotizzarne il funzionamento nei vari fenomeni fisici.
Errare è umano ma perseverare è diabolico!!.
(scritto il 19/3/23)