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Una rappresentazione poetica della disumanità e della crudeltà di certi c.d. umani dalla coscienza castrata e castratrice e dei loro giovani emuli si ha nella bella poesia di Giovanni Pascoli “Il rospo” e nell’altra poesia, dallo stesso nome, “Le Crapaud” di Victor Hugo.
In entrambi si rappresenta la disumanità , la crudeltà e la brutalità , nei confronti della vita e del vivente , indotta nei cosiddetti umani dalla coscienza castrata , a fronte della umanità e della bontà dell’asino , dell’animale (che si presume essere sempre cosciente di sé anche se di ciò inconsapevole).