Bisognerebbe rendersi conto che la
capacità di capire di ciascun individuo è fortemente condizionata dalla
sua condizione psichica.
Parrebbe ovvio affermarlo , anche se non
è di così pronta condivisione, dato che
le due cose riguardano lo stesso organo , il cervello, e non
possono quindi essere indipendenti l’una dall'altra.
L’individuo con limitata capacità di
capire appare , ed è ovviamente , del
tutto normale .
Almeno nella definizione che di questo
termine si dà nell’uso comune.
In molti casi peraltro quella capacità
di capire è talmente limitata da essere al limite dell’handicap mentale.
E’
altresì possibile che individui con siffatta situazione psichica, così
fortemente limitante rispetto a quella capacità,
sentano il bisogno più di altri
di esprimere e di esprimersi.
Ed i diversi social network danno allora
a costoro una opportunità che altrimenti risulterebbe frustrata.
In questo senso i social network
assolvono una funzione sociale benemerita solo che non si faccia caso
alla pochezza dei contenuti espressi ma si consideri piuttosto
quest'ultima come uno dei sintomi
rivelatori di quella precaria condizione psichica.