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L’inconscio più sovraccarico di contenuti istintuali non integrati nonchè di energia tende a scaricare informazioni verso l’inconscio meno sovraccarico.
Quì occorre essere chiari.
L’inconscio più sovraccarico grazie al transfert trasferisce INFORMAZIONI circa il suo contenuto istintuale non integrato.
Soccorre a questo proposito un sogno:”Bisogna trasferire con un furgone un grosso vaso nel quale è piantata una palma molto lunga”.
L’interpretazione intuitiva dice che la grossa palma è un simbolo che rappresenta un forte capacità intuitiva, che rappresenta cioè una forte funzione intuizione.
Grazie al transfert questa informazione è stata trasferita dall’inconscio di A all’inconscio di B.
Grazie alla interpretazione del sogno questa informazione passa dall’inconscio di B alla sua coscienza.
Successivamente grazie al dialogo , alla comunicazione sensibile tra B ed A , questa informazione verrà trasferita alla coscienza di A.
E qui essa avvierà un processo mutageno.
Non è che il transfert trasferisce la funzione intuizione da un inconscio ad una coscienza altra.
L’INFORMAZIONE che verrà trasferita nella coscienza di B attiverà in quest’ultima la funzione intuizione che in essa è INNATA.
Esattamente come è geneticamente innata qualsiasi delle altre tre funzioni e la stessa coscienza del Sé.
Perché tutto ciò possa iniziare a svolgere il proprio ruolo e la sua attività è perciò indispensabile il processo di attivazione.
Perché che di qualsiasi cosa si possa “prendere coscienza” è indispensabile il processo di attivazione.
Il quale inizierà a svolgere il suo compito mutageno quando l’informazione/significato attingerà il corrispondente contenuto latente innato nella coscienza.
Prosegue il sogno:”Occorre trasferire con il furgone un grosso tino molto pesante pieno non si sa di cosa”.
L’interpretazione intuitiva dice che questo simbolo rappresenta un “contenitore di libido”.
E quì si ripete quanto detto prima.
Non è che il transfert trasferisce la libido da un inconscio ad una coscienza altra.
L’INFORMAZIONE che verrà trasferita nella coscienza di B attiverà in quest’ultima la coscienza della esistenza della libido, coscienza e conoscenza che è in essa INNATA.
Il trasferimento di informazione attiverà in questa coscienza quanto sopra detto il che sbloccherà i blocchi schermanti che essa aveva nei confronti della libido stessa.
Un giorno C. G. Jung trova “causalmente “ un calabrone dorato.
Interpreta questo fenomeno di sincronicità come una rappresentazione simbolica della libido della quale sincronicamente in quel periodo stava prendendo coscienza.
Non è che il calabrone dorato trasferiva libido nella coscienza di Jung.
Era invece questa informazione/significato che sincronicamente attivava nella sua coscienza l’informazione circa l’esistenza della libido.
La logica di questo meccanismo naturale è abbastanza ovvia.
Non tutti gli esseri umani nascono nello stesso ambiente. Ed anche gli altri animali nascono in ambienti diversi tra di loro.
Quel meccanismo fa in modo che venga sviluppata una coscienza di sé (un adattamento all’ambiente ed all’individuo) congruente e confacente all’ambiente nel quale l’individuo nasce.
Se in quell’ambiente la coscienza di sé è a livello zero ai nuovi nati sarà consentito di sviluppare solo una coscienza a livello zero (e a partire da quì condizioni variamente dissociative, complessi materni e/o paterni, complessi di castrazione , ecc. ecc.)..
Se il nuovo nato nascesse in una tribù dedita al cannibalismo egli integrerebbe nella propria coscienza l’istinto al cannibalismo (Hannibal the Cannibal).
Se nascesse in un ambito familiare di individui coscienti di sé egli svilupperebbe “spontaneamente” una coscienza di sé ed integrerebbe i propri contenuti istintuali.
Diventando perciò cosciente della sua reale natura cioè del suo Sé.