.       .

Accompagnando come al solito la follia (sarà solo, apparente?) delle intuizioni ipotizziamo che l'attrazione tra una grande massa (la Terra) e gli oggetti sopra di essi sia generata da particolari configurazioni quantiche degli elettroni che costituiscono entrambi quelle due masse.

Configurazioni quantiche dei numeri quantici noti insieme a quelli non ancora scoperti i quali definiscono altre caratteristiche non note degli elettroni.

Chiamiamo questa configurazione quantica particolare la quale genera forza attrattiva: Configurazione quantica G.**

Siccome la terra sotto i piedi, in profondità di n metri o di n chilometri, ha diversa composizione ad ogni passo possiamo ipotizzare che la composizione quantica G di questi strati muti leggermente ad ogni passo.

Ed ad ogni passo muti, insensibilmente, l'attrazione gravitazionale tra i due "oggetti".

Se saliamo lungo un pendio l'attrazione reciproca tra simili configurazioni quantiche tra i due "oggetti" muta ed aumenta e si fa più fatica a salire.

Se si sale abbastanza fino alla Stazione spaziale orbitante attorno alla Terra la sua forza centrifuga muta gli stati quantici "G" del corpo umano e la forza attrattiva della Terra verrà compensata da quella forza centrifuga.

E ci si trova a fluttuare nel vuoto.

Oppure sulla superficie terrestre può accadere che uno passeggiando in una stanza rifletta su un sogno per comprenderne il significato (cosa che com'è noto genera mutamenti quantici) e di conseguenza muta la configurazione quantica "G" del suo corpo ed aumenta di colpo l'attrazione quantistica con la terra.

E si sente la scarpa che si appiccica al pavimento.

Sarà sporco il pavimento, ci sarà sotto la scarpa qualcosa di appiccicoso?.

Si pulisce la suola della scarpa ed il pavimento in quel punto ed il fenomeno si ripete uguale in molte altre parti della stanza.

Sarà un effetto della variabilità della gravità quantistica o forse il pavimento era veramente sporco ed appiccicoso dappertutto?.

Chissà!!.

(*) Principio di indeterminazione (nuova formulazione):
La causa dell'evento richiamato potrebbe essere l'una O l'altra, potrebbe non essere nè l'una n'è l'altra, potrebbe essere l'una E l'altra.
Qualsiasi evento REALE è contemporaneamente e potenzialmente possibile (essi sono TUTTI costantemente in uno stato di sovrapposizione quantistica) fino all'istante in cui esso, uno di essi accade, nell'istante in cui cioè collassa la sua funzione d'onda.

(**) La cui origine è da ricercare nella immensa spinta iniziale ricevuta dalla materia a causa del Big Bang.

                                                   (scritto il 6/2/25)

 

 

 

 

 

 


 

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