“Il
conflitto è padre di tutte le cose e di tutte è re:e gli uni fece dei ,
gli altri uomini:gli uni servi , gli altri liberi”. – Framm.
n.14.Eraclito, I frammenti.
Il confronto, e perfino il conflitto ,
tra pulsioni creative e salvifiche , frutto dell’istinto di
conservazione e di sopravvivenza individuale e di specie , e pulsioni
distruttive ed auto distruttive frutto del complesso di castrazione sono
forze strutturali della vita e della esistenza.
Tra questi due termini come sopra
definiti (ma potremmo chiamarle anche Gianni e Pinotto oppure Stanlio ed
Onlio ed il risultato non cambierebbe) il conflitto è sempre.Ed è il
motore di tutte le cose.
Taluni filosofeggiando le definiscono
anche come forze del Bene e del Male (ovviamente in maiuscolo), altri
più immaginifici e già sulla soglia del delirio come forze della Luce
e delle Tenebre (anch’esse in maiuscolo).
La funzione onirica e la funzione
intuizione sono le dotazioni naturali, istintive e genetiche che
mantengono continuamente tra queste due forze (le si chiamino come si
vuole) un saldo attivo a favore della sopravvivenza individuale e
di specie.
Senza l’ausilio di quelle due dotazioni
naturali il saldo tra quelle due forze è negativo e sempre più si
negativizza contro
l’individuo , il suo benessere, la sua salute fisica e mentale , la sua
sopravvivenza.