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E’ possibile che la forza propulsiva del Big Bang da una parte continui a sospingere l’espansione dell’Universo e dall’altra parte si sia impressa inerzialmente nei vorticosi orbitali degli elettroni e nelle loro velocità residuali.
Quando la velocità di un elettrone aumenta e sfugge dall’orbitale più lontano dal nucleo, avendo superato la velocità limite della luce, aumenta la sua massa ed egli collassa nel nucleo.
E ciò muta in qualche modo la natura e lo stato dell’atomo e della molecola.
E’ possibile che ad ogni tipo di mutamento quantico (ma sono solo 4 i numeri quantici dell’elettrone ?) corrisponda un certo mutamento di stato e di natura dell’atomo e della molecola.
La grande velocità degli elettroni, i loro mutamenti quantici e le corrispondenti interazioni con il nucleo sono il motore di tutti i mutamenti di stato possibili nell’atomo e nella molecola.
(scritto il 21/3/23)