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Talora non lo sa ed accade che (estremizzo) un maschio si comporta sessualmente come una femmina ed una femmina come un maschio.
E questo sarebbe il meno.
Le conseguenze di quella assenza di informazioni da parte della coscienza umana (e delle credenze più o meno folli con le quali quelle coscienze malamente sostituiscono la coscienza di sé) sono scritte nel manuale del giovane esploratore , pardon, nel DSM-5 il quale raccoglie e censisce tutte le possibili malattie mentali di cui è affetta la specie umana.
Non solo .
Una gran parte di quelle conseguenze sono anche censite nei manuali di patologia umana che censiscono tutte le patologie organiche (compreso il famoso ginocchio della lavandaia) di cui è affetta la specie.
Ed ancora non basta.
Gran parte di quelle conseguenze riempiono con i loro orrori le pagine dei libri di storia e quotidianamente le cronache dei giornali.
Se le specie animali , che vivono nei loro ambienti naturali, avessero la stessa quantità di patologie mentali e cliniche della specie umana le specie animali sarebbero estinte da tempo.
La specie umana ha sviluppato per sopravvivere all’imprinting infantile distorto, patologico e patogenico una forte capacità di adattamento a questa handicappata situazione di partenza nonchè una enorme quantità di supporti medicali.
Ma quei manuali prima citati forte e chiaro ci dicono che quella capacità di adattamento da sola non è la soluzione giusta.
Ed infatti la specie umana suo malgrado ha creato, a causa di quelle condizioni psichiche, tali e tanti ostacoli alla propria possibilità di sopravvivenza come individui e come specie da rendere problematico il futuro di questa specie.
E le armi nucleari e l’incombente disastro ambientale sono là a testimoniarcelo.