Giufà nella antica tradizione siciliana era quello che oggi si definirebbe una specie di “idiot savant” e si poteva perciò permettere di esprimere giudizi taglienti contro i potenti dell’epoca.
Essendo stato rimproverato non so per cosa da un potente cardinalone gli rispose icasticamente e piuttosto causticamente :”Di rosso va vestita l’ignoranza “.
Anche ad un contemporaneo cardinalone Giufà risponderebbe allo stesso modo sentendo questo eminente personaggio attribuire il concetto alchemico del “solve et coagula” alla massoneria.
A parziale scusante del cardinalone occorre dire che costui parla e straparla in quanto accecato da un odio feroce contro il suo stesso papa.
Essendo perciò , con ogni evidenza proprio a causa di quell’odio, dimentico sia di sé sia del suo Cristo.