.       .

Raccoglie le proiezioni patologiche di ogni malato di mente la cui coscienza è dissociata ed il cui orientamento è rivolto inconsciamente verso il male, la patologia, l'autoritarismo, il totalitarismo, la crudeltà, la violenza e l'odio verso i diversi, gli ultimi, i poveri, ecc..

E SOPRATTUTTO verso sè stesso.

É la psicopatia del nazista involontario nella cui psiche il/i complessi di castrazione, con il loro odio contro il Sè e contro la reale natura del soggetto, gli stanno corrodendo più o meno lentamente, patologicamente e patogenicamente, la sua vita e quella dei suoi figli.

Il falso sè di sistema si incarna, in ogni società umana, in qualsiasi schifezza umana, umanoide ed anche no di successo che attiri su di sè l'attenzione della collettiva stupidità inconscia.

                                                     (scritto il 10/2/25)