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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).
- Sono con C. ed arriva uno ingegnere in macchina con altri e gli chiede di comprare qualcosa. C. gli dice che lui non vende queste cose e loro si dirigono verso un direzione nella quale non c’è uscita. Tornano indietro forse incazzati ed io guardando meglio dico: Ma non è V. quello in macchina con loro ?. Dicono di si ed io dico:Ma questo è dappertutto come il prezzemolo!.= L’onnipresente razionalità che va verso una strada senza uscita.
- Una donna apre il suo vestito davanti e ha il grembo del vestito pieno di bei fiori bianchi.= La prima esperienza “infantile” del Sé a livello prenatale coincidente con il primo nucleo di coscienza di sé affiorato alla coscienza.
- Sono in ufficio con quelli di U. Siamo tutti in acqua che galleggiamo sopra piccole tavole che via via si assottigliano e quindi via via andiamo giù. = Il vivente , l’essere umano non è immortale. Ed ogni giorno che passa lo avvicina un giorno di più alla sua morte.
- Visto che qualcuno ha difficoltà riunisco i componenti dell’ufficio e dico loro che domani mattina alle otto ci riuniremo per un breve corso sull’uso del computer.= La coscienza apprende dal Sé la nuova modalità di funzionamento quantistico.
- Subisco un attacco e mi nascondo in un posto .Tre che stanno godendosi un bagno attaccano e cacciano via ciò che mi stava attaccando = Gli istinti cui la psiche (inconscio, coscienza cognitiva e coscienza percettiva) è ormai radicata e collegata provvedono alla difesa del Sé ed alla sopravvivenza dell’individuo.
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