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Un piccolo faretto illumina la strada a pochi centimetri davanti i piedi.

Ed è quello il mondo, tutto il mondo, il nostro mondo e ciò che riusciamo a vedere.

E ci sembra abbastanza per poter andare avanti.

Un giorno interpreti un sogno ed il piccolo faretto scatta di un grado ed illumina un pò più avanti di prima, un filo d'erba, un sassetto, un lombrico.

Ne interpreti un altro, altro scatto e vedi di più, un altro sassetto, una merda sulla strada.

E vai avanti a piccoli scatti ed il faretto illumina ora la base di un albero e poi il suo.

E poi i tronchi di un bosco.

Ed il male si fa sentire di più.

Altri sogni, altre informazioni del Sè che entrano nella coscienza ed il faretto alza ancora il suo raggio illuminante.

Ora si vedono i rami e le chiome ed una parte del cielo, nuvoloso o stellato che sia.

E cominci a capire qualcosa dei meccanismi della Fisica Classica.

E ti pare di avere capito chissachè ed ancora non hai capito un cazzo di niente.

                                                     (scritto il 10/2/25)

 

 

 

 

 


 

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