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Quando si è abituati a seguire il proprio flusso di intuizioni ci si deve porre in condizione di accettare anche cose che sembrano ideuzze deliranti.
Le si accetta e poi si cerca di comprenderne il senso.
Come questo calembour per esempio:
La coscienza puo’:
Attaccar-si all’inconscio (al seno della grande madre) per nutrirsi di sé;
Oppure
Attaccar-e l’inconscio per no-n nutrirsi di sé.
Segue a questo punto che si può anche pensare (con annesso timore o non timore di smentita) che un neurone , un singolo neurone , in una particolare posizione chiave (diciamo la punta del vertice della piramide) geneticamente predeterminato in istato chiuso (a 1, uno=SI) favorirà il processo di crescita psichica nel nuovo venuto e lo stesso neurone in istato aperto (a 0, zero=NO) determinerà e trasmetterà invece da una generazione all’altra la predisposizione alla condizione dissociativa.
Per cui la condizione psichica da genitori a figli potrà essere riprodotta o attraverso la comunicazione sensibile (attraverso i significati che essa veicola ) che quei genitori portano ai loro figli o attraverso la riproduzione e la trasmissione genetica di quella condizione.
Nel primo caso (il neurone master è a SI) i genitori dovranno fare molta fatica per imporre ai loro figli, attraverso la comunicazione sensibile ed i significati da essa veicolati, la loro stessa condizione psichica deviata (ad essi a loro volta pervenuta dal rispettivo ambito parentale infantile) ai propri figli (questo bambino/a è proprio insopportabile, così riottoso e disobbediente. E giù botte).
Mentre nel secondo caso avranno a che fare con bambino/a mite ed obbediente che asseconderà passivamente ogni comunicazione dissociante .
Nel primo caso essi ostacoleranno vigorosamente la spinta genetica verso la crescita psichica dei loro figli mentre nel secondo caso si troveranno la strada già spianata.