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La presenza nella coscienza delle protesi del falso sč, delle informazioni che falsificano e negano l'immagine del Sč (la reale natura dell'individuo) rende continua e permanente la loro continua elaborazione, il loro continuo "ricalcolo".
Il che si traduce in una attivitą continua e stancante che affatica la mente dell'individuo dissociato da sč.
Una attivitą cerebrale ininterrotta e talora esasperante che ha la sola funzione di far sopravvivere una configurazione di coscienza nemica del Sč e dell'individuo stesso.
La coscienza del Sč integrata supera questa condizione patologica e patogenica della coscienza dissociata e rende la mente pacificata.
E le fa raggiungere spontaneamente, senza bisogno di forzare questa condizione con la meditazione, una condizione di calma e di pace interiore.
. (scritto il 5/2/24)