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Un giorno una bambina camminando sulla spiaggia incontrò un gigante.

Un gigante vero, bello grande e grosso.

Si fermò davanti alla bambina e con il suo vocione le disse gentilmente: Guardami bambina ,sono il tuo gigante.

Alla bambina fin da dopo la nascita avevano insegnato che i giganti non solo non esistono ma che non sono nemmeno mai esistiti.

E la bambina , molto giudiziosa e molto razionale (Ahi!) forte di questa sua ferrea convinzione non si spaventò nè poco nè punto.

Anzi rispose stizzita al gigante: Vai via scemo , so bene che non esisti.

Il gigante ci restò molto male e sparì.

Quando la bambina, stanca per la lunga passeggiata, di sedette a riposare il gigante le apparì di nuovo.

Ma, forte della precedente esperienza, gli apparve sotto forma di un gattino.

Il quale comincio a strusciarsi sul piede della bambina ronfando sonoramente.

La bambina sorridendo lo accarezzò ed il gigante nei panni del gattino, con voce sottile e flautata, le disse :  Sono il gigante di prima , mi vedi ora?.

La gattina guardo sorpresa il gattino  e disse: Ma tu sei solo un gattino non un gigante.

Il gattino si accucciò in grembo alla bambina ed entrambi si addormentarono

Il gattino sognò ed il suo sogno era anche il sogno della bambina ed ora esso era nel sogno la bambina stessa.

E nel sogno le disse: Guardami bambina io sono te e sono il gigante e sono il gattino. Mi credi ora?.

E la bambina si risveglio felice.

 (scritto il 23/3/23)