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A partire dall’inconscio e dai suoi contenuti istintuali sono il principio maschile ed il principio femminile i due canali fondanti della coscienza del Sé.
A partire da essi la funzione onirica e la funzione intuizione veicolano nella coscienza cognitiva tutti i significati che ivi costruiscono l’immagine del Sé dell’individuo, la coscienza della sua reale natura con le sue quattro funzioni.
Grazie anche ai fenomeni di sincronicità analoga immagine si struttura nella coscienza percettiva, l’interfaccia tra la realtà sensibile e l’ego.
Ciò grazie ai cinque sensi : immagini e suoni i quali subiscono, grazie alla stessa coscienza percettiva, una trasformazione di tipo digitale e poi gusto, olfatto e tatto , sensi “analogici” , i quali danno della materia percepita una “immagine“ ana-logica appunto.
In questa coscienza grazie ancora ai fenomeni di sincronicità si scopre un altro aspetto della simmetria.
Nella coscienza percettiva la coscienza del Sé ha coscienza del maschile e del femminile.
Specificità della sola psiche umana (ma è tutto da verificare) sarebbe l’esistenza della funzione egotica e della funzione razionale o funzione pensiero.
La quale quest’ultima parrebbe essere, nel suo ipertrofico sviluppo, il risultato compensativo di una evoluzione regressiva della coscienza umana stante la diffusa condizione dissociativa della stessa.