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I fenomeni di sincronicità sono gli “agenti esterni” dell’inconscio e del Sé nella realtà sensibile per ivi indurre eventi sincronici i quali veicolano informazioni significative verso la coscienza percettiva ed innescano anche in questo settore della coscienza il processo di crescita psichica.
Essi sono fenomeni ed eventi assolutamente spontanei che si fanno notare destando spesso stupore.
Per quanto si possano fare ipotesi circa il meccanismo di tipo fisico che li induce molti di essi restano francamente inspiegabili.
Per quanto darei per scontato che alla base di tali fenomeni ci siano meccanismi di fisica quantistica in parte ancora non noti.
Non potendo assegnare a tali fenomeni cause mistiche , esoteriche , parascientifiche o pseudoscientifiche occorre convincersi, per quanto suddetto, che esistono dei meccanismi di “produzione” di realtà che trascendono, qui ed ora per lo stadio da essa raggiunto, la conoscenza scientifica.
Tali fenomeni ed eventi sincronici accadono spesso al termine della terapia o nel corso dell’autoanalisi e sono responsabili di eventi reali i quali contribuiscono all’ampliamento dell’esperienza del soggetto, passo fondamentale questo per l’avvio dei processi di crescita.
Questi ampliamenti dell’esperienza aprono una porta , un varco in coscienze percettive cristallizzate nella condizione dissociativa consentendo l’avvio di quei processi.
Sono il classico “dito nell’occhio” alla razionalità che deve, grazie ad essi, riconoscere ed accettare il proprio limite rispetto alla capacità di capire di sé e del mondo.