.       .

Ad una possibile "soluzione finale" ci sta provando Israele con i Palestinesi i quali, non accettando le stragi ad essi inflitte e le condizioni miserrime nelle quali l'occupazione israeliana ed il loro dominio li ha costretti e li costringe, danno il peggio di sé e fanno a volta di tutto per farsi odiare.

Disumanizzandosi esattamente come i loro oppressori.

I quali credono di potere impunemente infliggere quella soluzione finale confidando nell'usbergo storico del terribile sacrificio imposto dai Nazisti ai loro antenati (la Shoah) e nella fin troppo facile accusa di antisemitismo (perfino al Papa) rivolto a coloro che hanno occhi per vedere dei loro abusi e misfatti.

Nel silenzio complice dei tanti suprematisti bianchi che infestano l'Occidente, illuminati ieri ed oggi dalla orribile luce nera che le recenti elezioni hanno acceso sugli Stati Uniti.

                                                      (scritto il 13/2/25)

 

 

 

 

 


 

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