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Sono due facce della stesa identica medaglia e sono normalmente le due facce dello stesso feroce conflitto intrapsichico.

Mentre l’ossessione sessuale emerge nei comportamenti il suo opposto, l’ossessione sessuofobica, viene tenuta accuratamente al coperto.

Nascosta alla stessa coscienza dell’interessato/a.

Quel conflitto, e le due opposte ossessioni che lo rendono perenne, molto spesso sono rivelatrici di un conflitto molto più radicale.

Il conflitto tra la coscienza dissociata, ed i complessi di castrazione che le danno man forte, e l’intero inconscio con tutti i suoi contenuti istintuali ivi potentemente castrati.

L’esercizio più o meno “normale” della sessualità può essere talora rivelatrice di quel conflitto ma non è detto.

In quanto l’adattamento secondario può ben mascherare, nell’esercizio della sessualità,  la radicalità di quel conflitto.

 (scritto il 26/3/23)