La cataratta all’occhio sinistro offusca la visione dato che il cristallino non è più trasparente.

Il chirurgo oculare elimina il vecchio cristallino e ne inserisce uno nuovo.

Il cristallino ora è trasparente ed i segnali lungo il  nervo ottico arrivano regolarmente alla coscienza.

Eppure malgrado ciò la visione è ancora opaca e tale resterà per alcuni giorni.

L’informazione "il cristallino è ora pulito e trasparente" ha bisogno di essere elaborata dall’intero sistema coscienza prima di far diventare operativa la nuova condizione dell’occhio e consentire alla coscienza di passare all’ego una corretta visione da parte dell’occhio sinistro.

L’adattamento del cervello alla nuova condizione sarà possibile quando la informazione sarà stata elaborata dallo intero sistema di informazioni della coscienza.

La plasticità del cervello e la sua capacità di adattarsi ad una nuova situazione  dipende dai tempi di elaborazione della nuova informazione/situazione, elaborazione che coinvolge tutte le informazioni di cui la coscienza/cervello  è in possesso.

L’insieme delle informazioni della coscienza è un sistema omeostatico.

E  la mutazione di una parte di queste informazioni implica una mutazione dello intero sistema di informazioni , mutazione che avviene grazie a quella elaborazione complessiva.

Questa elaborazione  ha bisogno di un qualche tempo per essere completata.

Presumibilmente lo stesso  tempo necessario affinchè la visione dell’occhio sinistro del soggetto passi da opaca a chiara.

Se il simbolo è il mediatore tra inconscio e coscienza (sia per quanto attiene ai significati sia per quanto attiene alla libido)  l’informazione (e la sua elaborazione insieme a tutte le altre in possesso della coscienza) è la mediatrice tra la nuova funzione acquisita (grazie per esempio a quella operazione di cataratta) e la sua percettibilità da parte dell’ego.

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Luglio 2020