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Dice un sogno:”Insegnano a lavare dei polipi interi.Si lavano sotto ,si girano e si lavano sopra, si risciacquano e poi si buttano in una vaschetta. Uno chiede se si debbano togliere anche i vermi dentro e gli viene detto che questo non è stato detto, hanno detto solo di pulire i polipi”.
Il sogno rappresenta l’insegnamento che viene dato alla coscienza allo scopo di far integrare in essa l’intera immagine del Sé (il polipo) con tutti i relativi contenuti istintuali (i vermi dentro).
Questo sogno fa pensare che se l’analista ha acquisito una forte coscienza di Sé e una notevole consapevolezza esiste la possibilità che una terapia analitica duri un tempo breve (da capire volta a volta quanto breve) grazie al fatto che una volta superati o aggirati i tanti blocchi castranti della coscienza può essere “passato” alla coscienza del paziente l’intero pacchetto cioè l’intera immagine del suo Sé (il polipo) con tutti i suoi contenuti istintuali.
Seguirà dopo questa integrazione un più o meno lungo periodo di elaborazione della coscienza nel corso della quale l’immagine del Sé “colonizzerà” l’intera coscienza trasformandola in coscienza del Sé.
Occorre ricorrere ancora all’osservazione della Natura.
E’ possibile che i cuccioli del gatto acquisiscano , grazie all’amore materno ed all’assoluta disponibilità di quella coscienza a far crescere psichicamente i suoi figli, l’intero pacchetto , l’immagine del Sé con tutti i suoi link ai contenuti istintuali dell’inconscio, in un tempo molto breve.
Quei cuccioli (la psiche di quei cuccioli) passeranno il resto della loro infanzia e della loro adolescenza , circa un anno, alla elaborazione di quella acquisizione ed a sviluppare l’adattamento opportuno alla propria realtà esterna ed alla propria realtà interiore.