. .
Il problema dei tre corpi qui richiamato NON è quello di cui all'omonimo romanzo di Liu Cixin.
È invece il problema di questo lavoro.
Il quale ha un corpo “SOLIDO” derivante dai sogni, dalle loro interpretazioni intuitive e dalla conoscenza di Sé (per quanto riguarda la psicoanalisi).
Da tutto ciò derivato.
Esso ha poi un secondo corpo ed è un corpo "virtuale" riferito all'insieme delle ipotesi sul funzionamento del cervello, e non solo, relativamente alla coscienza quantistica ed al suo rapporto con i neurotubuli e con i microtubuli, ecc.
Il terzo corpo "virtuale" è quello relativamente alle intuizioni di fisica quantistica riguardanti i mutamenti quantici degli elettroni ed alle loro conseguenze ed effetti.
Un corpo “SOLIDO” quindi e due corpi "virtuali" relativamente ai quali, relativamente a questi ultimi due, le intuizioni e le ipotesi in essi formulate avrebbero bisogno di verifiche sperimentali prima di poterle considerare, con tutti i suoi molti limiti, incertezze ed approssimazioni, in tutto o in parte alla stregua di aria fritta.
(scritto il 14/2/25)