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 (-  Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva)

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-       C’è uno scontro feroce tra gente di un popolo antico e quelli che stanno sopra un piccolo rilevato colpiscono ripetutamente, con il calcio del fucile, usato come se fosse un piccone,  quelli che stanno sotto, uccidendoli  = Un conflitto intrapsichico nel quale una forte razionalità viene usata al contrario non per capire ma per castrare  (il fucile usato al contrario , usato come un piccone)e colpisce e rimuove i contenuti istintuali dell’inconscio (quelli che stanno sotto).

- Insegnano a lavare dei polipi interi.Si lavano sotto ,si girano e si lavano sopra, si risciacquano e poi si buttano in una vaschetta. Uno chiede se si debbano togliere anche i vermi dentro e gli viene detto  che questo non è stato detto,  hanno detto solo di pulire i polipi.= La terapia analitica che insegna alla coscienza di “ripulire” il Sé (l’immagine del Sé, il polipo)  e passarla alla coscienza stessa con tutti i suoi contenuti istintuali (i vermi dentro, l’intero pacchetto).

- L. pesca  subito una enorme carpa e prima di rimetterla in acqua le tira via con cura i tanti ami infissi nella sua carne, alcuni molto grossi. Dice a M. di prendere dell’acqua per buttagliela addosso in modo da non farla soffrire intanto che toglie  gli ami e prima di ributtarla in acqua.= Il Sé di L. affiora alla sua coscienza con il  carico delle tante  esperienze dolorose della sua vita.

- Seguo uno percorrendo una lunga banchina di legno che corre lungo il confine dei fabbricato tra questi ed il mare.Una specie di riva  veneziana.Una volta casco anche in acqua pur tenendomi alla bordo della banchina e gli altri mi tirano su.Infine mi rifugio in una casa , fa freddo e chiudo la porta.=Il lungo percorso dell’autoanalisi ,seguendo le orme del Sé, grazie alla funzione intuizione (la lunga banchina di legno,  interfaccia tra i contenuti istintuali e significativi dell’inconscio e la coscienza, una volta chiamata anche Anima ). Non sempre ho capito bene i significati dei simboli (casco in acqua)  ma a quanto pare non è cosa grave.Il Sè, l’immagine del Sé , entra finalmente nella coscienza del Sé e ne attiva le difese.

 

 

 

 

 

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