.       .

Mi piace pensare che la musica possa essere un linguaggio ALTRO con il quale si esprimono gli atomi, le molecole e gli elettroni.

Un linguaggio che ha preceduto e precede nella scala evolutiva della psiche il linguaggio onirico (vedi ancora una volta "Le Vie dei Canti" dei nativi australiani).

Un linguaggio che comunica alla coscienza, nella sua incomprensibile profondità, delle straordinarie armonie dell'Universo.

O, per chi preferisce, della armonia della Creazione.

                                                        (scritto il 16/2/25)

 

 

 

 

 


 

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