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Credo che non esista nel panorama scientifico un’altra scienza o meta scienza o parascienza o pseudo scienza o perfino fantascienza (la si chiami come si vuole) nella quale ogni scostamento seppur lieve rispetto alla piattaforma teorica sulla quale essa si fonda scateni reazioni così violente come nel caso della psicoanalisi.
Che quella piattaforma teorica sia freudiana , lacaniana o junghiana o quant’altro ogni spostamento seppure lieve , figuriamoci se addirittura radicale , viene rigettato come eretico.
Cose se la psicoanalisi fosse una setta o una religione integralista.
Il fatto è che le piattaforme teoriche per il modo in cui ciascuno le ha acquisite (l’analisi didattica) diventano per ciascuno una teoria identitaria e ogni distacco da quella piattaforma viene vissuta come un attacco personale.
Io credo che su questo ciascuno debba riflettere.
Perché quelle reazioni più o meno virulente dicono di un tradimento.
Ma non della propria piattaforma teorica o della propria teoria identitaria ma bensì del proprio Sé.