Dice un sogno: “Un uomo con un abito elegante sistema le cose in un magazzino che comunica con l’esterno. Il pavimento è fangoso e pieno di pozzanghere. L’uomo dà ordini, dispone , fa cose , ecc. e cerca di non sporcarsi per il tanto fango.Viene dal retro del magazzino un militare che porta con sé un album di belle foto che mostra all’uomo. Le ha fatte copiandole da altre foto , nel retro c’è una buona fotocopiatrice.”
Il sogno rappresenta da una parte il fatto che processo di crescita e di sviluppo della coscienza (in questo caso della coscienza percettiva inconscia -fangosa ed umida- aperta verso l’esterno) è un processo spontaneo ed istintivo che si svolge sotto la guida del Sé dell’individuo (l’uomo con un abito elegante), pur nella totale inconsapevolezza dell’ego.
Entra in questa parte della coscienza l’immagine del Sé (l’album di belle foto) copiate da corrispondenti immagini già presenti ed integrate nella coscienza cognitiva (il magazzino sul retro).
Si comprende chiaramente dal sogno che il processo di crescita psichica , grazie ai sogni ed alla funzione intuitiva, si sviluppa dapprima nella coscienza cognitiva (il magazzino sul retro), che ha già integrato l’immagine del Sé, e successivamente nella coscienza percettiva.