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L'intelligenza è un attrezzo, uno strumento.
La quale come ogni attrezzo (la chiave inglese serve per svitare un bullone ma può essere usata anche come pericoloso corpo contundente) viene utilizzata per svolgere attività cognitive.
Un tempo era nota l'esistenza della sola razionalità (la funzione pensiero la quale quando ha un minimo di sviluppo viene chiamata anche funzione razionale).
Successivamente, grazie anche a C. G. Jung, si accertò che la coscienza umana può sviluppare quattro diverse funzioni (funzione razionale, funzione percezione, funzione intuizione e funzione sentimento).
Cioè è geneticamente PREDISPOSTA a sviluppare queste quattro funzioni anche se, a causa di imprinting infantili ostili e castranti, di solito ne sviluppa solo le prime due ed in modalità molto parziale.
Quand'anche quell'imprinting, particolarmente castrante, non ne limiti invece lo sviluppo fino ad inertizzarle del tutto o quasi.
Della funzione intuizione pochissimo si conosceva salvo quando qualcuno aveva una "illuminazione" (rectius un insight ) e svelava al mondo una nuova conoscenza scientifica o simile.
Notissima l'illuminazione di San Paolo (insight "illuminante" questo quanto mai altri tanto da renderlo cieco per tre giorni).
Insight che lo ha colto sulla via di Damasco e che lo indusse a convertirsi da persecutore dei Cristiani al Cristianesimo.
Voce potente questa del suo Sè, del suo "dio" interiore, forse tramite, quest'ultimo, di un altro e ben più potente Dio.
La funzione intuizione, se sviluppata ad un buon livello, consente di comprendere il significato dei linguaggi simbolici.
Cioè le informazioni, in forma simbolica appunto, che la Natura profonda fornisce alla coscienza la quale quella funzione abbia in sé sviluppato.
Allo scopo di far conoscere a quest'altro attrezzo neuronale della reale natura dell'individuo e della reale natura della realtà stessa.
Due forme quindi di intelligenza, due diversi attrezzi conoscitivi, le quali non escludono che in natura esistano anche altre forme di intelligenza in possesso di animali appartenenti a specie diverse dalla specie umana.
Dubbio legittimo se si tiene conto che molti componenti della specie umana della funzione intuizione (per non parlare, per carità di patria, delle altre tre) non hanno nè coscienza nè conoscenza.
Mancanze o carenze queste che li rende psichicamente MENOMATI, cioè psichicamente malati.
(scritto il 17/2/25)