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Se un qualsiasi contenuto istintuale dell’inconscio e del Sé non è stato integrato nella coscienza esso verrà proiettato su un qualche componente della realtà sensibile, del comportamento , della ideazione, della sintomatologia psicosomatica.
Quel contenuto inconscio quale che sia , mettiamo sia il principio di realtà, è uno dei componenti del Sé che dovrebbe andare ad arricchire ed a completare l’immagine del Sé nella coscienza.
Non essendo stato integrato nella coscienza ed essendo ogni componente del Sé indispensabile per la sopravvivenza e l’equilibrio mentale la coscienza ne elabora un sostituto protesico ,una protesi sostitutiva la quale più o meno malamente tenterà di sostituire l’originale mancante.
In questo caso sarà il principio di realtà, inconscio alla coscienza, a proiettarsi su un oggetto o su una persona, ecc..
La sua protesi sostitutiva nella coscienza svolgerà il ruolo negativo e patogenico che le suggestioni di realtà esercitano sull’individuo inconscio.
Quella protesi pertanto si manifesterà generando a sua volta un qualche sintomo doloroso il quale di essa “parlerà”.