.

 

I due poli estremi della patologia mentale (e sociale) si esprimono :

- Uno nell'odio feroce della coscienza  contro se stessi ed i propri contenuti istintuali (il ragazzino che uccide a fucilate i bambini negli USA);

-L'altro nell'odio feroce del Sè inconscio castrato e distaccato dalla coscienza , contro la realtà (il leader autoritario che invade una nazione , massacrando o il leader folle che tenta la conquista del potere in una società democratica negando evidenza alla realtà* ).

 

L’equilibrio mentale sta nell'equilibrio dinamico nella coscienza percettiva tra l'immagine del proprio Sè ed il principio di realtà . 

 

Un equilibrio dinamico in un conflitto perenne tra due forze opposte (Eraclito : “Il conflitto è sempre”  ed “Il conflitto è la madre di tutte le cose”).

Laddove prevale l'uno o l'altro là è la  patologia .

Per esempio se il vaccino è visto come un nemico è perche la coscienza, identificandosi con il principio di realtà (ed essendo perciò cieca nei confronti della realtà stessa) , vede il proprio Sè (la propria realtà interiore) come un nemico.

D'altro canto se la coscienza  vede il principio di realtà (proiettato sul virus)  come un nemico (del proprio Sè) il vaccino sarà il salvifico contro l'oppressore (il principio di realtà, appunto).

(*) Coloro che hanno successo , impersonando uno dei due termini del conflitto,  suscitano applausi ed entusiasmi fanatici in quanto danno alla massa l’illusione che il conflitto possa vincersi abbattendo l’altro termine di esso.

Illusione pericolosa e fascinosa che porta più rapidamente verso il disastro.

I conflitti non si superano “abbattendo”  l’altro suo termine ma componendo le due parti di esso  in sé stessi.

 

 


 

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