La funzione egotica è un prodotto evolutivo della specie umana , non sappiamo se solo di essa, anche se tale funzione parrebbe non aver trovato in questa specie l’impiego adeguato rispetto alle sue varie potenzialità.
La funzione intuizione , come ben sa chi di intuizioni (e di ispirazione creativa che è il suo prodotto minore) ha qualche conoscenza, è un prodotto assolutamente spontaneo della psiche completamente svincolato dalla volontà e dal desiderio dell’ego.
Si dovrebbe perciò presumere che la funzione intuizione sia un prodotto altrettanto spontaneo della psiche di ogni specie animale dotata di S.N.C..
Essa dovrebbe avere la funzione di interfaccia tra l’istinto , la spinta istintuale, la coscienza e la risultanza comportamentale.
In altri termini quando l’ambiente mette l’animale selvatico a fronte di una scelta che implichi un comportamento di risposta salvifico la spinta istintuale porta la sua risposta alla coscienza grazie alla funzione intuizione .
La coscienza animale sono la spinta istinto>intuizione aziona il comportamento di risposta salvifico.
Senza la funzione intuizione l’animale selvatico con ogni probabilità non sopravviverebbe al suo ambiente naturale.
La Natura “parla” all’animale sia attraverso l’ambiente sia attraverso il patrimonio istintuale dell’animale stesso.
In ogni situazione nella quale è in gioco la sopravivenza dell’animale la soluzione del conflitto tra queste due forze che talora possono essere in contrasto (l’ambiente spinge verso la morte e l’istinto spinge verso la vita) sarebbe perciò affidata , oltre che agli istinti, anche alla azione spontanea della funzione intuizione dell’animale stesso.
Animale che grazie a tutto ciò è messo in condizione di poter rispondere istintivamente , nel modo ”giusto” , alla pressione cui l’ambiente lo sottopone.