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É l'ambizione FOLLE di tutti coloro che essendo ciechi rispetto a loro stessi sono altrettanto ciechi rispetto a questa loro follia utopica.

Ed essendo ciechi e perseverando in quella loro follia riescono talora a cambiare il mondo PEGGIORANDOLO di brutto.

L'unica cosa che ci è consentita, e ci vuole tempo e ci vuole molta fatica, è cambiare noi stessi.

Dentro, nella nostra coscienza malata, nel nostro inconscio ferito, nel nostro Sè castrato ed imprigionato.

E, via via che ci si riesce, si scopre che altre cose ed altri esseri umani cambiano insieme a noi.

Noi, nel nostro piccolo, riusciamo a vedere mentre ogni altro accoglie questi cambiamenti senza riuscire nè a vederli nè a capirli.

Possiamo ripeto al più cambiare noi stessi ed una piccolissima parte del mondo che ci circonda.

Con la vaghissima speranza che tutti questi mutamenti profondi investino aree più grandi di quanto noi possiamo conoscere.

                                                          (scritto il 18/2/25)

 

 

 

 

 


 

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