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Nel corso dell'imprinting infantile la comunicazione parentale invia significati castranti (le false informazioni appunto) alla psiche infantile. Fa
però di più. A seconda della intensità e della forza terrorizzante di quelle comunicazioni ciò può strutturare o meno oltre che una coscienza
dissociata anche un più o meno potente complesso di castrazione.
Tra queste comunicazioni parentali particolarmente aggressive occorre censire le percosse più o meno brutali, le violenze verbali, le minacce terrorizzanti, l’attacco all’autostima dei figli, l'anaffettività assoluta e la mancanza di amore parentale verso i figli (cosa molto più frequente di quanto non si immagini dato che l'anaffettività assoluta è il portato COSTANTE di ogni coscienza dissociata) ed infine l'odio inconsapevole verso sè stessi che si proietta sovente inconsapevolmente sui propri figli.
Qualsiasi cosa genitori pur amorevoli possano ritenere.
(scritto il 21/2/25)