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Il processo di installazione è il seguente: Dapprima c'è l'affioramento di un qualsiasi contenuto inconscio nella coscienza infantile, immediatamente dopo scatta l'azione castrante dell'ambito familiare attraverso i comportamenti e le comunicazioni verbali veicolanti significati  castranti  (Viene rimosso automaticamente  dalla piccola coscienza ogni sentimento di rabbia e di dolore provocata da quella azione violenta), ed infine si struttura, come conseguenza necessitata , un qualche disastro psichico, una qualche protesi del falso sè.

Questo sequenza di installazione del software verrà  ripetuta più e più volte nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza, sempre attraverso lo stesso meccanismo :  tentativo di affioramento di un contenuto inconscio , azione castrante dell'ambito parentale, consolidamento  del disastro psichico iniziale.

Nel corso della vita del soggetto questa sequenza verrà agita più e più volte sempre in forme molto diverse tra loro ma tutte e sempre veicolanti gli stessi significati: affioramento di un contenuto inconscio nella coscienza ,  azione repressiva castrante dell'ambito, (affioramento alla coscienza di una quota della rabbia e del dolore rimosso),  rappresentazione del  disastro psichico a ciò conseguente.

Anche nel corso del processo di crescita in consapevolezza questa sequenza si riproporrà più volte a diversi livelli segno evidente della ripetuta stratificazione nella coscienza di quella sequenza in tempi diversi.

Anche questa riproposizione sarà  frutto di quel sw originario e la ripetitività  ha la funzione di effettuare un refresh conservativo della antica azione castrante.

Almeno fino a quando di essa non si prende, ogni volta, coscienza.

Prendere coscienza del significato della rappresentazione di quella sequenza così come si manifesta  nella realtà sensibile equivale a prender coscienza della identica  sequenza che opera nella coscienza percettiva.

Ciò libera un varco, una posizione in questa coscienza.

E quando ciò avviene un sogno subito dopo consente di prendere coscienza e di integrare in essa la funzione intuizione.

Infatti subito dopo dice un sogno:”Si chiede alle tre vecchie donne dell’edicola di vendere anche giornali. La cosa suscita scandalo ma poco alla volte le tre donne si lasciano convincere per via della possibilità di guadagno.

Si fa allora una grande cerimonia propiziatoria nel paese nel corso della quale , sono tutti seduti intorno in un grande cerchio , viene mimato più volte la nascita di un bambino”.

Le tre funzioni (le tre vecchie) già integrate nella coscienza percettiva (l’edicola) vengono convinte ad accettare anche la quarta funzione , la funzione intuizione (i giornali). Affinchè ciò avvenga è necessario sviluppare un processo di crescita psichica (la cerimonia propiziatoria) nel corso del quale più volte nasce “il bambino divino” cioè la nuova vita ai vari livelli della coscienza.

 

 

 

 

 

 

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