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Ogni patologia fisica o psichica quale che essa sia ed ogni tipo di comportamento che il sistema individuo esperisca è una forma di comunicazione con la quale l’individuo comunica al mondo il suo disagio psichico.
Non potendolo comunicare in nessun altro modo data l'incapacità della sua coscienza di capirlo ed, in qualche modo, di farlo.
L’individuo dalla coscienza dissociata dovrebbe essere considerato (malgrado ogni apparenza) come un povero animaletto indifeso che non ha altro modo di comunicare se non con le sue sofferenze.
Con il quale individuo è possibile avere una efficace comunicazione terapeutica solo, quando si attiva, con il transfert ed il controtransfert.
Tutto il resto sono chiacchiere propedeutiche all’attivazione di quei meccanismi di comunicazione risanatori.
(scritto il 5/4/23)