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Velocità i cui sintomi dovrebbero essere rilevabili con analisi comparative con gli elettroencefalogramma e altri strumenti di neuroscienze in uso in neurologia.

A.     Meno informazioni del Sè sono presenti nella coscienza neuronale e maggiore sarà la sua velocità di elaborazione delle informazioni in suo possesso. In massima parte costituite, data la scarsità in essa di informazioni del Sè, da informazioni del falso sè.

B.  L'assenza assoluta di informazioni del Sè nella coscienza rende massima la sua velocità di elaborazione e potenzia, talora, l'intelligenza razionale.

C.  Maggiore sarà la presenza di informazioni genetiche del Sè nella coscienza minore sarà la velocità di elaborazione.

D. Fino alla calma assoluta di quella elaborazione così come raggiunta nella meditazione profonda dei Buddisti e nella coscienza del Sè. La quale quelle informazioni ha integrato pressoché nella loro totalità.

E. Minore sarà la velocità di elaborazione della coscienza neuronale più facile sarà l'integrazione in essa delle informazioni del Sè.

F. Maggiore è quella velocità, necessaria per mantenere attiva la coscienza dissociata, più castrante essa sarà nei confronti dei contenuti istintuali dell'inconscio.

G. Più viene potenziata la funzione razionale meno esiste possibilità di integrazione delle informazioni del Sè e maggiore e più severa diventerà la condizione dissociativa.

                                                             (scritto il 22/2/25)