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Il cervello è un mondo di cui poco o tanto  si conosce della struttura e dei modi di funzionamento.

Conoscenza acquisita grazie alla funzione razionale.

La psiche è un altro mondo di cui poco o tanto si conosce sia della struttura sia dei modi di funzionamento.

Conoscenza acquisita  grazie alla funzione intuizione.

E’ evidente a tutti che i due mondi sono in realtà un mondo solo rispetto al quale  intelligenze di tipo diverso (la razionalità e l’intuizione) cercano di capirci qualcosa.

In questo lavoro con una audacia tipica degli incoscienti ho creduto di capire intuitivamente alcuni punti di contatto tra i due mondi formulando alcune azzardate congetture.

Delle quali  non so come su di esse si possa fare verifica sperimentale.

Ma è evidente che l’interazione tra neuroni e parti diverse del cervello con le informazioni che quei neuroni memorizzano e che quelle informazioni agiscono nella vita dell’individuo (nei comportamenti, nelle idee, nei sintomi e nelle patologie fisiche e mentali, nella creatività, nella crudeltà e nell’orrore)  spiega (anche se non molto ancora se ne capisce)  della totalità dei fenomeni di quella vita.

Sia di quella degli individui sia di quella delle società da essi composte.