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Grazie all’entanglement quantistico l’informazione viaggia , se così si può dire , da un elettrone all’altro attraverso l’Universo senza tenere alcun conto della velocità della luce.
Essendo l’informazione priva di massa essa non può subire , raggiungendo e superando di molto quella velocità , la trasformazione einsteiniana.
Nel piccolo succede magari che io interpreto intuitivamente il significato di un sogno ed uno o più elettroni dell’inconscio saltano in un’orbita inferiore perdendo un po’ di energia , cambiando perciò il loro stato quantico.
Contemporaneamente i corrispondenti elettroni della stessa coppia nella coscienza ricevendo l’informazione quantica/significato del sogno saltano su un’orbita più alta acquistando energia , innescano una elaborazione complessiva delle informazioni (di fatto innescando un mutamento complessivo dello stato quantico di tutti gli elettroni della coscienza) e ciò che si percepisce di quella elaborazione e di questo mutamento è un insight.
Ma il mutamento intervenuto nell’inconscio invia, con la stessa tecnica, analoga informazione anche all’Universo (cioè al sistema di atomi e molecole del quale fa parte , come tutto).
Ed anche qui l’informazione quantica induce dei mutamenti a catena simili a quelli indotti nella coscienza.
Ma se nella coscienza il mutamento indotto è stato significativo, e talora altamente significativo, nell’Universo questo mutamento è una cosetta da ridere , una sputazzella nell’Oceano Pacifico in tempesta.