16/6/10
I comportamenti riflessi.
E’ nella normalità dei comportamenti umani che l’ambiente sociale continuamente proponga (ma si direbbe meglio imponga) una quantità di comportamenti fortemente suggestivi che si trasformano nel comportamento individuale in comportamenti riflessi .
Vere e proprie forme di comportamenti coatti.
Basti l’esempio dell’automobilista che ti sorpassa e che induce nell’automobilista sorpassato un comportamento riflesso dello stesso tipo, un comportamento specchio.
Suscitando in taluni una pulsione riflessa talmente forte da essere addirittura coercitiva (Adesso lo sorpasso pure io e gli faccio vedere!).
Questa tipologia di comportamenti riflessi, in un gran numero di casi definibili come comportamenti coatti, richiamano alla mente inevitabilmente i famosi neuroni-specchio.
A cosa servono questi neuroni ?.
Per intanto i comportanti riflessi, coatti o no che siano, sono i comportamenti pulsionali che consentono all’individuo (soprattutto ai bambini) di adattarsi all’ambiente.
Adottando ed esperendo quei comportamenti riflessi che la pressione ambientale richiede (ed impone) loro.
E’ azzardato pensare che responsabili dei comportamenti riflessi indotti dall’ambiente siano proprio i neuroni-specchio?
E’ azzardato pensare che proprio questi neuroni siano l’apparato cerebrale che consente agli esseri umani (ma non solo) un adattamento efficace all’ambiente?.
Si sa che l’adattamento efficace ad un ambiente parentale infantile distorto è foriero di formidabili forme di disadattamento all’ambiente umano e sociale dell’adulto.
Ma questo è altro discorso.