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Il linguaggio neuronale è un linguaggio “povero” essendo fondato su due sole posizioni ,0-1 , che rendono necessaria la pluralizzazione del numero di neuroni al fine del dispiegamento del linguaggio razionale.

Si pensi alle articolazioni possibili del linguaggio quantistico in relazione alla pluralità di stati quantici del singolo elettrone nonché della pluralità possibile di elettroni nella stessa materia.

La sovrapposizione quantistica e l’effetto tunnel moltiplicheranno praticamente all’infinito i dispiegamenti possibili del linguaggio quantistico.

Questo enorme capacità di articolazione delle radici del  linguaggio moltiplica in conseguenza la capacità di capire i linguaggi dei nuovi mondi psichici (e si presume quantistici) con i quali si entra in contatto.