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Come ho scritto altre volte su ciò che ho scritto e scrivo, a seguito delle intuizioni spontanee in psicoanalisi,  sono pronto a buttarmi nel fuoco.

Invece su ciò che ho scritto e scrivo, a seguito delle intuizioni spontanee in fisica quantistica  assolutamente NO.

E ciò in quanto prima di buttarmi aspetto che qualcuno si degni di fare su qualcuna di esse uno straccio di verifica per sperimentarne la fondatezza.

Che le confermi o che le smentisca.

Ciò detto continuo.

Come sempre succede a chi fa un lavoro FOLLE ,ed umanissimo, come questo a certe intuizioni spontanee, poi  sviluppate, seguono talora altre intuizioni stupefacenti.

Il processo di crescita ben fatto e ben riuscito non è un fiume ma è le cascate del Niagara.

In conseguenza di ciò, con tutte le più forti, anzi fortissime, riserve più volte qui formulate relativamente alle intuizioni in fisica quantistica mai sottoposte a verifica sperimentale, pur impudentemente, aggiungo:

E’ possibile che la c.d. quarta forza tanto ricercata in fisica, la quale dovrebbe giustificare l’esistenza della forza di gravità nella realtà, non esiste.

E’ possibile che essa sia SOLO una proiezione inconscia la quale (diversamente dalle altre tre delle quali il corrispondente bosone di gauge è stato da tempo individuato) metadice di una delle quattro funzioni (di solito inconsce) della coscienza umana .

Per cui le forze fondamentali della fisica sarebbero solo tre.

Mentre la quarta (supposta ma in realtà inesistente) metadice e richiama e riferisce di una funzione della coscienza che in questo lavoro e da questo lavoro è stata, a dir poco,  glorificata: La funzione intuizione.

E la forza di gravità avrebbe ben altra origine la quale dovrebbe ricercarsi e farsi risalire alla spinta iniziale del Big Bang (la materia che ha conservato "la nostalgia" del punto zero).

 (scritto il 5/4/23)