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Un essere umano vive la sua vita e nulla sa di ciò che la determina in ogni suo istante, nel bene e nel male.
Vive la sua vita ed è un mondo mentre dentro la sua psiche un altro mondo lo determina e determina quella vita.
Nel bene e nel male.
Poi entra in quel campo, in quei due modi distinti , separati ed uniti in uno, l'inconscio liberato di un osservatore.
Ed mondo della psiche si svela.
L'inconscio sovraccarico, e sopraffatto dai contenuti mai integrati, comunica all'inconscio liberato, grazie al transfert e grazie ai sogni transferali, la sua disperazione, il suo dolore (che è anche il dolore di quell'essere umano).
Ed un dialogo sotterraneo comincia.
Ed i significati del Sè, per tanto tempo negati ed odiati, comunicano ,grazie al controtransfert, ad attingere ed a mutare, nella direzione del bene, la coscienza di quell'essere umano.
Mentre la sua vita nel mondo dell'incoscienza, continua come sempre.
Talora intervengono in essa piccoli mutamenti di abitudini o di comportamento senza che l'interessato nemmeno vagamente comprenda la loro importanza ed il loro significato.
Qualche suo problema viene superato sempre nella stessa condizione di inconsapevolezza.
Qualche patologia, anche severa, recede.
"Bene così, che bravo medico ho trovato, come bene mi ha curato e guarito, ha trovato la medicina giusta per me".
Nulla sà di ciò che è accaduto e sta accadendo in lui quell'essere, nulla sà il suo medico.
E va bene così.
. (scritto il 15/2/24)