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Dice un sogno:” Entro nel locale del bancomat per prelevare e mi accorgo che la macchina del bancomat non c’è più. Un impiegato della banca mi chiama per nome e mi dice che il bancomat è stato eliminato”.
Il sogno rappresenta la fine della assunzione da parte della coscienza percettiva della energia “degradata” proveniente dalla realtà sensibile (come era già accaduto con la fine delle suggestioni inconsce che pervengono da parte di quella realtà).
Il sogno segue sincronicamente di qualche giorno la inspiegabile sparizione di una carta di credito (con funzione anche di bancomat) dal mio borsello. Smarrita in casa e mai più ritrovata.
Per l’ennesima volta un fenomeno di sincronicità, avente lo stesso significato di un corrispondente evento psichico , dà il suo “consenso” al mutamento della coscienza percettiva.
Il che equivale a dire che la realtà sensibile (qualsiasi cosa si intenda con ciò) dà il suo consenso a quel mutamento.