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Nel masochismo l’individuo esegue su se stesso una disperata ricerca del piacere attraverso il dolore .

Che sia auto inflitto o inflitto da altri lo scopo , la finalità di questo passaggio di dolore è sempre lo stesso:la ricerca del piacere.

Questo agire in sé stessi e su stessi questa condizione di indifferenziazione tra piacere e  dolore ha un suo significato profondissimo che vale la pena esplorare.

Questo meccanismo comportamentale parrebbe una rappresentazione  simbolica estremamente sintetica del processo di crescita psichica.

Nel corso del quale  l’individuo deve attraversare i territori minati delle tante resistenze e soprattutto i territori irti di sofferenza della tante esperienze negative vissute che a suo tempo hanno indotto dissociazione e castrazione.

Esperienze negative che hanno cristallizzato in loro stesse  la tanta sofferenza da esse prodotte quando vissute  nel corso della infanzia.

Sofferenze mai percepite dalla coscienza e con ragione.

La presa di coscienza di tali esperienze negative e patogeniche e dei loro significati porta ogni volta alla percezione quella sofferenza, a suo tempo in quelle esperienze cristallizzatasi, consentendo al soggetto di viverla dolorosamente. 

Passaggio e passaggi obbligati nel percorso per consentire al proprio Sé ed alle tante parti del proprio Sé di raggiungere la coscienza .

Vale per quel comportamento patologico di cui sopra , così intensamente e terribilmente significativo e per ciò che esso così intensamente rappresenta in una forma simbolica estremamente contratta il motto :”Per aspera sic itur ad astra” cioè “per aspera ad astra”.