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Dice un sogno:”Uno porta in paese una bici su cui mettere la cinghia e porta anche la lunga cinghia da montare sù. Quello che doveva farlo non lo sa fare ed allora la dà alla moglie la quale poi se ne va in bagno e non torna più. Il marito dice che il lavorante lo ha lasciato senza farsi più vedere .Finalmente la donna viene fuori dal bagno e prende una piccola cassetta scoperta degli attrezzi. Poi con un grosso coltello taglia in due la piccola cassetta degli attrezzi e da sotto tira fuori la cinghia e la dà al marito affinchè la monti sulla bici.”
Nel sogno la coscienza si rappresenta con due simboli: La donna rappresenta l’intera coscienza del soggetto mentre la cassetta degli attrezzi scoperta rappresenta la sua coscienza percettiva infantile.
La stessa donna/intera coscienza , la quale ha a suo tempo imposto la castrazione e la condizione dissociativa (su costrizione dell’ambito parentale) sulla coscienza infantile (la piccola cassetta degli attrezzi scoperta) a seguito dell’intervento terapeutico consente ora la integrazione in sé della funzione intuizione (la lunga cinghia) la quale consentirà il risanamento della psiche (la bici rotta) collegando l’inconscio ed i suoi contenuti alla coscienza stessa.