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Esso, insieme al nazismo ed insieme ad ogni altra ideologia di qualsivoglia colore la quale propugni regimi autoritari ed oppressivi, è, in coloro che a tali ideologie profondamente aderiscono, il sintomo di una loro malattia mentale severa.
E’ il sintomo che rende manifesto nella realtà sensibile ed a livello di pensiero l’azione di uno o più complessi di castrazione che determinano la coscienza dissociata dell’individuo e paralizzano nell’inconscio dello stesso le sue funzioni c.d. inferiori (intuizione e sentimento).
Quei complessi inoltre, e la condizione dissociativa della coscienza, deformano nell’individuo la capacità di visione della realtà sensibile.
Oltre che a orientare e disorientare la sua capacità di pensiero razionale.
Ogni seppur riuscito adattamento secondario a tale patologia mentale la nasconde alla capacità di percezione individuale e non può impedire gli effetti patologici e patogenici che tale patologia mentale , con ogni probabilità, produce o produrrà nell’individuo e, purtroppo, a distanza anche di tempo, nei suoi figli.
(scritto il 8/4/23)